Post dedicato agli Animalisti e a chi si batte per i cani più "tristi"..

Buongiorno a tutti!
Come si può dedurre dal titolo, questo mio post, un po’ diverso dai precedenti, non parlerà di Louis o delle nostre esperienze.
In questa settimana di Vita del mio blog, ho avuto modo di conoscere e di aggiungere tra le amicizie di facebook tanti, tantissimi appassionati di cani, gente che di questa passione ne ha fatto una missione e uno stile di vita. Oltre a volermi, ovviamente, complimentare con loro, per la loro tenacia, per l’aver preso a cuore proprio i più deboli, le storie più tristi, vorrei  porvi una domanda e magari invitarvi a riflettere.
La mia homepage è bombardata da richieste di adozioni, da casi disperati, di maltrattamento e questo sottolinea come, dietro al mondo così “roseo” e piacevole che descrivo in queste pagine, sicuramente e purtroppo che ne sia uno altrettanto crudele, scabroso e tristissimo.
Un po’ come per l’uomo quando succedono casi di delitti efferati, cruenti e singolari, vengono raccontati dai media per sensibilizzare la gente che si mette all’ascolto. Bene, anzi malissimo, ma.. avete mai notato che non vengono MAI diffuse immagini delle vittime nelle barbare condizioni in cui sono ridotte, ma spesso, o quasi sempre, ci si limita a raccontare la storia (anche dettagliatamente) ma con un’immagine della vittima in salute, sorridente e prima che avvenisse il fatto!?
Proprio perchè le immagini hanno un effetto diverso per la sensibilità di ognuno rispetto alle parole io mi domando qual’è l’utilità o l’intento che si vuole perseguire pubblicando foto di cani dilaniati, maltrattati e quindi malconci. Non credo di esser l’unica, che intravedendo immagini sanguinolente, chiude la pagina per non offendere la vista, ignorando quindi totalmente la storia che poi è descritta in allegato.
Mi è stato risposto, quando mi son soffermata a porre la stessa domanda ad un singolo, che spesso ci si limita a “condividere” messaggi già composti (con annesse immagini) per non fermare l’appello.
Benissimo, anche questo nobile intento ma.. non sarebbe forse più utile selezionare il testo (che poi è il vero contenuto dell’appello) copiarlo, incollarlo e diffonderlo privo di immagini cruente?!
Si dice che le immagini delle vittime dei delitti non vengano diffuse per rispetto del malcapitato e del prossimo.
Perchè per i cani, per gli animali, è diverso?

4 Comments
  1. La penso esattamente come te. non capisco perché ci debba essere questa diffusione di immagini. come se per il fenomeno pedofilia venissero pubblicate le foto sequestrate.

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